denso e corposo, schietto e fluido, le regole per intervenire
sia sul patrimonio edilizio storico esistente (restaurandolo) sia per la
nuova edificazione (che doveva basarsi sugli equilibri architettonici di
quella antica).
Infine, gli ultimi anni, questi che stiamo vivendo, alle soglie
del 2000, anni di grandi trasformazioni.
Molte cose sono cambiate, molto sta cambiando, molto ancora
dovrà trasformarsi. L'arte sembra ancora disorientata di fronte
a tante novità.
Per fortuna in mezzo a tanto stravolgimento possiamo individuare
molte positività, per esempio l'opera di sistematica distruzione
dei segni del passato sembra avere rallentato la sua corsa, la sensibilità
verso le pietre della storia sembra accresciuta.
Anche nei quadri più recenti di Santo Grasso si avverte
il mutamento: scompare il surrealismo degli anni '80, le architetture sembrano
tornare a vivere in armonia con la natura, tornano a stagliarsi radiose
nel cielo e nel profondo mare azzurro.
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