Compaiono i ritratti, segno di una ritrovata fiducia nell'uomo e nelle sue opere.

Facce dipinte con veemenza, quasi scolpite sulla tela, volti sereni ma decisi, determinati, protesi verso il futuro. Un futuro migliore.

Per finire un appello, a tutti, ma soprattutto a chi ha responsabilità di governo e di gestione del patrimonio artistico: per piacere ascoltiamo gli artisti!

Ridiamo all'arte la sua funzione precipua, quella educativa, riportiamo l'arte nelle scuole, non limitandoci ad una elencazione di uomini e stili del passato, ma facendola "vivere" dentro le scuole.

E soprattutto non chiudiamo le nostre "finestre" fino a coprire l'orizzonte, il mondo è ben più ampio del nostro orticello.

Pachino 31 Maggio 1997