La storia del territorio

e della città


6. PERIODI NORMANNO, SVEVO, ANGIOINO

Roberto. il Guiscardo e Ruggero d' Altavilla nel 1061, cacciarono gli Arabi dalla Sicilia.
La nostra zona fu ripartita fra i compagni d'armi di Ruggero, il cui figlio fu nominato dal padre primo duca di Noto; successivamente alcune terre fra cui Avola e il nostro promontorio passarono al normanno Orlando Landolina.

Non si hanno notizie certe fino a quando il feudo Scibino, su cui sorgerà Pachino, fu attribuito dal re al nobile siciliano Manfredi Alagona, appartenente ad una delle famiglie più in vista dell l'isola, ma siamo già nel 1300; nel 1391 il feudo passò ad un nuovo proprietario, forse di origine gallica, Gagliardetto de Mont Cloup, per diventare poi una baronia nel 1395.

Primo barone di Scibini fu il netino Mainitto Xurtino o Sortino, che ne ricevette l'investitura ufficiale il 28 dicembre 1396. Un suo discendente, Antonino Xurtino, forse nel 1494, fece erigere la Torre Scibini, recentemente restaurata e simbolo ufficiale del Comune. Era un tempo una costruzione complessa, ospitante una piccola guarnigione militare per la protezione di questa fascia di territorio. Insieme alle coeve torri di Portopalo, Vendicari ed Eloro fece parte del sistema di segnalazione dell'eventuale presenza di navi pirate nei nostri mari (si ricordino le scorrerie del pirata ottomano Dragut da cui il famoso allarme "li turchi su arrivati alla marina!").

 


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